UNA MUSICA POPOLARE |
commenti de la stampa Antica musica popolare nella Svizzera (PDF) |
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Il gruppo Tritonus si dedica alla ricerca della musica
popolare antecedente l'Ottocento. Per il loro nuovo programma il quartetto
ha attinto a sorgenti musicali assai rare. Il fulcro è rappresentato
dalla musica dell' Appenzell. Tritonus aggiunge ai consueti suoni degli
strumenti ad arco i pifferi ed i bordoni ed ipotizza così le
sonorità antiche
della musica dell' Appenzell. International Folk Music Festival "Alpentöne", Altdorf Switzerland 2007 L' antica
musica popolare svizzera si differenzia molto dalle
attuali forme come per esempio "Ländler" o la canzone con "Jodel".
Come si suonava allora la nostra musica popolare prima del 1800?
Le ricerche ci hanno aperto già molto porte, elaborazioni
pratiche ci mancano pero' ancora oggi. Traduzione: Antonio Idone
Sound Download / Discographie Ordinazioni: CDs "TRITONUS" and "Alpan" Il nostro CD ‹Alte Volksmusik in der Schweiz› del 1991, dopo aver ricevuto il Premio dell‘ORG (Radio-Televisione della Svizzera orientale), è diventato in un qualche modo un’opera di riferimento. Dopo la realizzazione del nostro primo disco, imperniato su fonti
storiche e scientifiche, con il nuovo CD ‹Alpan› si è intrapreso
un deciso passo in avanti. In collaborazione con i due giovani jazzisti
Reto Suhner (sassofono) e Tobias Preisig (violino), così come
Andreas Cincera (violone, contrabbasso) e Markus Maggiori (percussione)
abbiamo realizzato una produzione in cui si confondono origine e avvenire
della musica popolare. Le ricostruzioni di strumentazioni storiche
ci hanno permesso di mostrare le pratiche musicali di allora – antiche
melodie, testi e strumenti si combinano a suoni nuovi, indicandoci
un possibile sviluppo futuro.
Dalla
Svizzera un'ottima produzione musicale del gruppo " Tritonus ",
formato da Urs Klauser, Dale Overturf, Beat Wolf, Barbara Plonze
(hanno collaborato anche Felicia Kraft, Paolo Imola, Cornelia Arn
e, per la parte tecnica, Andreas Litmanowitsch). Il
disco dà un'idea precisa dell'antica
musica popolare svizzera (caratterizzata da forme espressive come
il Modus Lydico e le Kühreihen) che si discosta abbastanza nettamente
dal folklore musicale attuale (lo Jodel e il Ländler). Il repertorio
e costruito quasi interamente su strumenti antichi, alconi dei quali
non erano più usati in Svizzera da secoli, ma che sono stati
ricostruiti (soprattutto da Beat Wolf e Urs Klauser) sulla base di
documenti iconografici, dopo un confronto anche con le fonti scritte.
Cosi e possibile ascoltare lo Schalmei (oboe) il Drehleier (ghironda),
e il Sackpfeife (cornamusa). Mauro Gioielli
in "Utriculus" No.
4, Okt. - Dez. 1994 IL GAZZETTINO ILLUSTRATO; Anno 52 N. 2/3, VENEZIA 16 febbraio Le « ciaramelle » cantate dal poeta Glovanni Pascoll Concerto con strumenti antichi al Consolato di SvizzeraVENEZIA - Il poeta
Giovanni Pascoli scriveva "Ho
sentito un suono di ciaramelle, ho udito un canto di ninne nanne,
..." in una soave poesia della mia infanzia, sempre riproposta nei
libri di scuola elementare, da far recitare ai bambini collettivamente,
e poi ognuno da solo, per abituarli a vincere la timidezza. Le ciaramelle,
strumenti musicali dei pastori del Presepe di Gesù Bambino,
e suonate da cori d'angeli negli affreschi cristiani attorno alla
'Vergine col Bambino". Mariella Cortese Scarpa, Venezia
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Antica musica popolare nella svizzera nord-alpina ( PDF Opuscolo )(a cura di MUSICA NEL MENDRISIOTTO) L'antica
musica popolare svizzera ha poco in comune con la ben
nota Ländlermusik, diffusasi nel nostro paese nel corso del
XIX secolo e alla quale si deve la perdita di gran parte del patrimonio
popolare più autentico del paese. È dunque particolarmente
interessante cercare di scoprire come fosse la nostra musica popolare
prima di allora. FontiIn passato la musica popolare veniva
tramandata quasi sempre oralmente; questo è il motivo per cui esistono
poche trascrizioni, spesso frutto della necessità di affidare
temi e melodie ad uno strumento d'origine colta. In questo senso le
intavolature di liuto del XVI secolo rappresentano delle fonti importanti,
così come l'iconografia musicale utilizzata per illustrare resoconti
di viaggi, dizionari, pubblicazioni. La raccolta sistematica di questo
patrimonio iniziò soltanto verso il 1800, quando ricercatori
da una parte e nobiltà dall'altra iniziarono a interessarsi
al mondo alpestre e alla semplice vita delle campagne. Si trattava
perlopiù di trascrizioni arrangiate per strumenti da salotto
come il pianoforte o la chitarra ed influenzate dal gusto del tempo.
Spesso anche l'editore apportava modifiche al testo musicale, eliminando
ad esempio gli intervalli ostici quali il tritono. StrumentiGli antichi strumenti musicali non erano
certamente standardizzati ne per gran-dezza, né per forma o
tipo di accordatura come quelli di oggi: essi dovevano soddisfare le
specifiche esigenze di chi li suonava. Si suppone che molti musicisti
si costruissero in proprio g]i strumenti o che incaricassero artigiani
non special-izzati, che in tal modo si garantivano un guadagno supplementare. Il salterioFra tutti gli strumenti dell'antica
musica popoIare il salterio è certamente il più conosciuto.
Meno noto è invece il fatto che esso fosse presente in quasi
tutta la Svizzera (Vallese, Glarona, Berna, Grigioni, cantoni primitivi)
già
nelXV secolo: è segnalato per la prima volta a Zurigo nel 1447.
Ancor oggi molto diffuso, il salterio viene insegnato nelle scuole di
musica di certe regioni del paese. La cetraLa scultura lignea che si trova
sull'altare maggiore della chiesa agostiniana dedicala a S. Maurizio
a Friburgo, eseguita da Peter Spring attorno al 1600, raffigura un
angelo intento a suonare una cetera: si tratta della piu antica raffigurazione
dettagliata di questo strumenro in Svizzera. La cetra doveva comunque
essere nota nel nostro paese già nel Medioevo. Nel XVI secolo
veniva suonata durante gli spettacoli popolari nella Svizzera interna. La ribecaLa ribeca (dall'arabo rebab) è uno
strumento cordofono ad arco ricavato da un unico pezzo di legno. È caratterizzata
da una cassa armonica allungata a forma di mezza pera ed e dotata di
un corto manico con cavigliera. Nel Medioevo e nel Rinascimento ebbe
forme e dimensioni varie, anche se il tipo più comune era a
tre corde e veniva chiamato nelle zone germanofone sia gross Geigen
(fidula) che clein Geigen. A differenza della fidula, la ribeca presenta
un'accordatura in quinte. Il violinoUna certa perdita di prestigio dello
strumento durante il XVIII secolo favorì la sua diffusione in ambito rurale.
Nelle
"Alpstubeten" appenzellesi troviamo molte raffigurazioni e diverse testimonianze
sull'uso di questo strumento nella musica popolare. La ghirondaDiverse illustrazioni confermano la diffusione
della ghironda in Svizzera; tra queste anche un intaglio risalente
al 1375 circa che orna gli stalli lignei del coro della cattedrale
di Basilea. I primi riferimenti a questo strumento risalgono al 1407.
Negli spettacoli popolari del XVI secolo, a suonare la ghironda (chiamata
in tedesco anche Lyre o Bauernleyer) erano spesso i menestrelli. L'oboe rusticoL'oboe rustico (o ciaramella,
o piffero),
precursore del moderno oboe, è uno strumento aerofono di legno
a canna conica e ancia doppia. Spesso l'ancia veniva inserita in un
supporto di legno - il musotto - che serviva a ridurre latensione labiale. "Ein gut par Backen Athems vol (verso a rime accoppiate inciso su una stufa in ceramica del XVII secolo) La cornamusa (Homepage: cornamusa svizzera)La cornamusa è formata
da una sacca di pelle alla quale sono collegate una o più canne
sonore. Negli strumenti di origine svizzera, queste ultime possono
essere dotate di ance doppie (nelle canne melodiche) o semplici (nelle
canne di bordone). La sacca di pelle di capra posta sotto il braccio
del suonatore viene riempita d'aria attraverso una sorta di cannuccia;
I'aria, a sua volta, alimenta le ance semplici o doppie di cui le canne
sono munite, facendo suonare queste ultime contemporaneamente. La fifreLa fifre ha diverse denominazioni in
tedesco: Querpfeife, Zwerchpfeife, Trommelflöte, Schweitzerpfeiff e nel
Vallese Natwärischpfiffe. Insieme al tamburo, la fifre e noto
come strumenlo da campo, essendo stato introdotto nelle truppe confederate
nel XV secolo in sostituzione della zampogua. Flauto dirittoQuesto strumento a fiato riveste un
ruolo piuttosto secondario nella musica popolare svizzera anche se,
grazie alla sua estrema semplicità d'uso, risulterebbe in fondo
molto adatto. Lo scacciapensieriLo scacciapensieri (in svizzero tedesco
Trümpi) è uno dei più
antichi strumenti della nostra musica popolare. Le prime conferme ci
sono giunte da scavi archeologici che hanno dimostrato quanto questo
strumento fosse diffuso sull'intero territorio dell'odierna Svizzera
già a partire dal Xll secolo. Strumenti ritmiciPoiché fino al 1800 non esisteva
un vero e proprio strumento con le funzioni del basso,numerosi e diversissimi
strumenti ritmici assumevano quest'importante ruolo nell'antica musica
popolare. Tamburo a frizione (Brummtopf)In Svizzera, l'uso di questo strumento a
percussione (che faceva le veci del basso) non e documentato. Ma visto
che il tamburo a frizione era diffuso e popolare in tutta Europa, si
ritiene che fosse conosciuto anche da noi. |
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